Inulina, è una fibra costituita da carboidrati non digeribili dagli enzimi prodotti dall’organismo umano, presente in diversi alimenti di origine vegetale. Giungendo nell’intestino senza essere digerita, l’inulina viene utilizzata dai batteri della flora intestinale che la fermentano per ricavarne nutrienti. Attraverso questo meccanismo l’inulina favorisce l’equilibrio della flora batterica intestinale, fungendo da prebiotico.
Lattoferrina, è una sostanza presente nel latte di tutti i mammiferi e nelle secrezioni delle mucose. È una siderofillina (particolare tipologia di glicoproteina): rappresenta la principale riserva di ferro nel latte. Riesce a legare il ferro e impedisce che specie batteriche patogene presenti nel nostro intestino lo metabolizzino. Ciò consente di favorire la riduzione della moltiplicazione dei batteri e la loro capacità di adesione alle mucose intestinali.
Probiotici (lattobacilli – bifidobatteri), nell’intestino umano vivono più di 500 specie batteriche, che compongono la flora intestinale. I probiotici (fermenti lattici) contengono microorganismi naturalmente presenti all’interno della flora intestinale e vengono somministrati allo scopo ricolonizzare l’intestino. In presenza di disturbi gastrointestinali, i probiotici sono utilizzati per riequilibrare la flora batterica intestinale. I probiotici, per la maggior parte, sono rappresentati dai lactobacilli e dai bifidobatteri, che regolano la motilità intestinale e garantiscono l’integrità dei tessuti del tratto gastroenterico.