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I lavaggi nasali, un aiuto in caso di sinusite

La sinusite può verificarsi in seguito a un comune raffreddore, in questo caso solitamente ha origine virale, anche se possono instaurarsi sovrainfezioni batteriche. Si tratta di un’infiammazione della mucosa del naso e dei seni paranasali, cavità anatomiche connesse alla fossa nasale situate nello spessore delle ossa del viso intorno a occhi, naso e guance. In caso di sinusite, il normale drenaggio del muco è impedito dal gonfiore delle mucose infiammate che ostruisce le aperture dei seni. Più frequente nell’adulto, dove i seni paranasali hanno raggiunto un completo sviluppo, la sinusite si manifesta con difficoltà a respirare dal naso, malessere, febbre, mal di testa, lacrimazione, dolore nella zona posteriore degli occhi e altri sintomi, come secrezioni nasali dense accumulate nello spazio retronasale e difficili da eliminare. È bene ricordare, inoltre, che particolari conformazioni anatomiche – come la deviazione del setto nasale o l’ipertrofia dei turbinati – possono portare alla sinusite, a causa del ridotto passaggio di aria che dà luogo a un ristagno di secrezioni col conseguente rischio di sviluppare un’infezione.

La soluzione ipertonica è un valido aiuto

In presenza di sinusite – che nella maggior parte dei casi, come già detto, è di origine virale e non necessita di una terapia antibiotica – preparati che uniscono l’azione decongestionante a quella mucolitica rappresentano un valido supporto. La pulizia del naso tramite lavaggi, infatti, favorisce la funzione secretiva fisiologica delle mucose che allontana corpi estranei, fattori irritanti, virus o batteri. L’acetilcisteina, in particolare, fluidifica le secrezioni che ristagnano nelle vie respiratorie superiori, mentre la soluzione ipertonica, decongestionando le mucose, facilita la respirazione nasale. Particolarmente comodi, in questi casi, i prodotti in fiale per somministrazione aerosolica o docce nasali