Inositolo (Vitamina B7), è un componente essenziale delle membrane cellulari e un costituente del messaggero intracellulare fosfatidil inositolo. Modula l’attività di numerosi enzimi, ed una variazione dei livelli inositolo può determinare un’alterata segnalazione.
L’acido pantotenico, conosciuto anche come vitamina B5, è una vitamina idrosolubile del complesso B. Esso si trova in tutte le cellule sotto forma di coenzima A (CoA), un coenzima fondamentale per diverse reazioni. Il CoA è richiesto per reazioni chimiche che generano energia dal cibo (ossidazione di acidi grassi, carboidrati e proteine) ed è coinvolto nel metabolismo degli acidi grassi. L’acido pantotenico, inoltre, è coinvolto nella sintesi di melatonina, vitamina D, neurotrasmettitori (tra i quali l’acetilcolina) e ormoni steroidei. Contribuisce alle normali prestazioni mentali e inoltre aiuta a ridurre stanchezza e affaticamento.
La vitamina B6 è una vitamina idrosolubile che fa parte del gruppo B. Agisce come coenzima per più di 140 reazioni biochimiche, tra cui il metabolismo di aminoacidi, lipidi e carboidrati, la produzione di neurotrasmettitori, la sintesi del DNA e dell’RNA, la funzione immunitaria, la biosintesi dell’eme (componente dell’emoglobina per il trasporto dell’ossigeno nei globuli rossi) e l’omeostasi dell’omocisteina (metabolita che danneggia i vasi). La carenza di B6 si riscontra soprattutto negli anziani ed è sufficiente una lieve mancanza per generare risvolti negativi, come problemi cognitivi e della memoria a livello del sistema nervoso centrale e neuropatie periferiche nell’ambito del sistema nervoso periferico. La vitamina B6 contribuisce anche alla riduzione della stanchezza, dell’affaticamento e alla normale funzione psicologica. Il suo fabbisogno aumenta quando l’organismo è sottoposto a condizioni stressanti.
Parra M, Stahl S, Hellmann H. Vitamin B₆ and Its Role in Cell Metabolism and Physiology. Cells. 2018 Jul 22;7(7):84. doi: 10.3390/cells7070084.
Vitamina B2 (Riboflavina), è il precursore di coenzimi che collaborano con i catalizzatori coinvolti nella produzione di energia, essenziale per il funzionamento delle cellule. La riboflavina inoltre protegge le cellule dallo stress ossidativo e favorisce la salute delle mucose, oltre a contribuire all’integrità del sistema nervoso, della pelle e degli occhi. Coadiuva il metabolismo del ferro e partecipa alla produzione dei globuli rossi. l deficit di riboflavina si manifesta con stanchezza, fatica, disordini oculari, infiammazione della bocca e della lingua e lesioni della cute.
Vitamina B1 (Tiamina), è una vitamina idrosolubile e, dato che il corpo è incapace di immagazzinarla, è necessario un continuo apporto con la dieta. Contribuisce alla trasformazione delle sostanze La Vitamina A, o retinolo, è una vitamina liposolubile di fondamentale importanza per la nostra vista; insieme ai suoi precursori, i carotenoidi, costituisce la rodopsina, sostanza presente sulla retina, indispensabile per fornire all’occhio la sensibilità alla luce e quindi il mantenimento della fisiologica capacità visiva. Ricopre innumerevoli funzioni come rafforzare e mantenere sana la pelle, i capelli e le mucose, partecipa ai processi enzimatici per lo sviluppo delle ossa e supporta la normale funzionalità del sistema immunitario. Contribuisce inoltre al normale metabolismo del ferro ed interviene nel processo di specializzazione delle cellule.I sintomi legati alla carenza di tiamina possono comprendere l’ anoressia, la sensazione di malessere generale e le palpitazioni.
5-metil-tetraidrofolato (5-MTHF) , è la forma metabolicamente attiva dei folati. L’acido folico e i folati devono subire un processo di attivazione, che in molti soggetti è rallentato a causa di una mutazione genetica che riduce l’attività dell’enzima MTHFR (Metilen-tetraidrofolato reduttasi). Circa la metà della popolazione è portatrice di tale mutazione genetica e quindi dispone dell’enzima MTHFR solo parzialmente attivo. Il 5-MTHF non deve essere elaborato da MTHFR e perciò può essere utilizzato immediatamente dal nostro organismo.
Vitamina B12, è sintetizzata in natura solo da alcuni microrganismi ed è contenuta negli alimenti di origine animale (in particolare nella carne). Tutti coloro che seguono una dieta vegetariana (o vegana) dovrebbero assicurarsi il consumo di una fonte affidabile di vitamina B12 (tramite integratori alimentari) e monitorarne regolarmente i livelli ematici. La B12 è presente in piccoli quantitativi nei cibi di origine animale ed il suo assorbimento avviene nell’intestino. Spesso gli anziani fanno fatica ad assorbire la B12 dagli alimenti a causa dell’atrofia della mucosa gastrica, che produce meno fattore intrinseco, oppure a causa del trattamento cronico con diversi farmaci, come la metformina (farmaco di prima linea nel trattamento del diabete di tipo II) o gli inibitori di pompa protonica, che riducono l’assorbimento della B12. È inoltre essenziale per favorire il metabolismo energetico di zuccheri e grassi, per la corretta replicazione cellulare e per lo sviluppo fisico e cognitivo dai bambini. Una sua carenza è associata a diverse problematiche, che vanno da debolezza, stanchezza, inappetenza, glossite, fino ad arrivare ad anemia megaloblastica, ritardo nello sviluppo dei bambini e deficit a livello neurologico e cognitivo.