Ginkgo biloba, è tra gli alberi più antichi ancora esistenti. L’estratto ottenuto dalle foglie supporta la fisiologica funzionalità del microcircolo, in condizioni che, soprattutto durante la terza età, sono associate alla riduzione del flusso di sangue al cervello, ed esercita un’azione antiossidante. In letteratura scientifica sono disponibili numerosi dati farmacologici e clinici riferibili ad un particolare estratto, standardizzato nel processo produttivo e titolato, noto con il nome di Ginkgoselect ® Phytosome®. Questa è la forma con biodisponibilità ottimizzata, che utilizza fosfolipidi di soia per fornire la miglior biodisponibilità dei componenti attivi presenti nell’estratto di Ginkgo.
Vitamina B12, è sintetizzata in natura solo da alcuni microrganismi ed è contenuta negli alimenti di origine animale (in particolare nella carne). Tutti coloro che seguono una dieta vegetariana (o vegana) dovrebbero assicurarsi il consumo di una fonte affidabile di vitamina B12 (tramite integratori alimentari) e monitorarne regolarmente i livelli ematici. La B12 è presente in piccoli quantitativi nei cibi di origine animale ed il suo assorbimento avviene nell’intestino. Spesso gli anziani fanno fatica ad assorbire la B12 dagli alimenti a causa dell’atrofia della mucosa gastrica, che produce meno fattore intrinseco, oppure a causa del trattamento cronico con diversi farmaci, come la metformina (farmaco di prima linea nel trattamento del diabete di tipo II) o gli inibitori di pompa protonica, che riducono l’assorbimento della B12. È inoltre essenziale per favorire il metabolismo energetico di zuccheri e grassi, per la corretta replicazione cellulare e per lo sviluppo fisico e cognitivo dai bambini. Una sua carenza è associata a diverse problematiche, che vanno da debolezza, stanchezza, inappetenza, glossite, fino ad arrivare ad anemia megaloblastica, ritardo nello sviluppo dei bambini e deficit a livello neurologico e cognitivo.